Review di un prodotto che non avrei mai pensato di recensire, eppure.. Ringraziamo in coro mia sorella e la sua dolce metà che me l’hanno regalata per il compleanno! Sto parlando della famosa Naked Basics di Urban Decay, ovvero la versione ridotta delle conosciutissime palette dai toni neutri del brand americano.

Non vi darò informazioni su reperibilità e prezzo in questo post, semplicemente perché essendo un regalo non trovo carino riportarle, ma sono cose che trovate molto facilmente un po’ dovunque sul web. :)

La palettina è di formato molto ridotto, sta in una mano e non la copre neanche tutta. È ideale sia da viaggio che da tutti i giorni, dato che sia le dimensioni, sia i colori sono estremamente versatili.

Il packaging è liscissimo, quasi gommato, con nome e brand in leggero rilievo: minimal ed elegante. Piace proprio! :) Sul retro trovate il PAO (12M), la quantità di prodotto (6 cialdine da 1,3 g l’una) e la provenienza (USA/Repubblica Dominicana).

Ma ora veniamo al contenuto, ovvero alle cialdine. Sono 6, di cui 3 chiare, 2 medie e una scura. Sulla scatolina si trovano i nomi e le suggestive cialdine “rotte” che dovrebbero corrispondere al colore reale: dico dovrebbero perché secondo me sono parecchio diverse dalla realtà. Crave sembra un marrone, mentre è un nero pece; Foxy sembra molto più giallo di quello che è; non c’è alcun indizio del fatto che Venus sia shimmer. Ma magari sono pignola io! :P

Giudicate voi:

Ecco gli swatch, ovviamente fatti nello stesso ordine in cui le cialde sono disposte nella palette. Prima foto, luce naturale non diretta:

Flash:

Luce naturale diretta (i più veritieri):

  • Venus è un bianco perlato shimmer molto scrivente. Nella cialda sembra più color avorio, ma swatchato si trasforma come vedete in foto. Ottimo come illuminante.
  • Foxy invece si può definire un color vaniglia, tendente al giallino. Completamente mat, sulla mia pelle quasi scompare, quindi lo uso come base uniformante/opacizzante se metto solo eyeliner.
  • Walk of shame è analogo a Foxy (se l’illuminazione è scarsa quasi non si nota la differenza), ma tendente al rosato. Anche questo lo uso come uniformante, magari per fissare il primer.
  • Naked 2 è un beige un po’ più scuro ed è il colore che normalmente uso su tutta la palpebra mobile quando decido di giocare di sfumature nudes.
  • Faint è il colore che uso di più perché – oltre a usarlo per dare profondità all’occhio nella V esterna – lo sfrutto per definire le sopracciglia.
  • Crave è un nero intensissimo. Lo uso al posto dell’eyeliner o come sfumatura intensa per la sera.

La stesura è facile, la sfumabilità molto buona e anche se sono un po’ polverosini non creano eccessivi residui che cadono sul viso. La pigmentazione la vedete in foto, non ha bisogno di ulteriori parole. Sulla durata posso dirvi che su di me – che ho la palpebra un po’ oleosa – è ottima con o senza primer: stanno al loro posto per ore e non si muovono per le pieghette.

L’acquisto lo consiglio, anche se chiaramente il prezzo non è dei più bassi, ecco. Si tratta comunque di un buonissimo prodotto, che restituisce quello che promette il buon nome del brand!

Spero di esservi stata utile! ;)