Oggi review un po’ eslcusiva, se vogliamo, o almeno mi piace pensare che lo sia perché non ho mai visto nulla su questo marchio nei vari blog che seguo! Parliamo della Lumi lux bronze Palette di Pixi, brand inglese nato per volere di Petra Strand, makeup artist con esperienza ventennale nel settore. È un brand davvero adorabile, che si distingue per il packaging molto curato e un po’ fatato, appunto, come suggerisce il nome stesso. La versione che ho io è la n° 01, Rosy Sunrise.
Tutto il corpo della confezione della palette è in cartone, quindi punto a suo favore per chi è attento al riciclo. Le dimensioni sono piuttosto compatte, sta in una mano ed è alta in tutto un centimetro e mezzo al massimo.
Non so se si intuisce dalla foto, ma la confezione è “a slider”, ovvero il corpo in cui è inserita la cialda va inserito nella custodia di cartone su cui è appoggiata nella foto, si estrae con il nastrino che è sulla destra. :)
Si tratta di una palette multiuso: viene pensata come bronzer (se la cercate in giro nel web parecchi siti la mettono sotto quella voce) ma può essere usata come ombretto, blush e illuminante. Sul retro della confezione vengono nominate anche le labbra, io sinceramente non saprei come usarla in quell’ambito, quindi se voi avete suggerimenti fatemelo sapere!
I colori nella palette sono 4, ma la cialda è unica. Nonostante questo comunque prelevare i colori singolarmente non è difficile, perché le dimensioni delle varie aree sono abbastanza larghe. Come suggerisce il nome stesso, Rosy Sunrise, la gamma è dei rosa. Sulla fatina centrale c’era anche un punto dorato che aveva la forma del logo del brand, ma è bastata una volta ed è venuto via! ^^
Ovviamente nella foto vedete la palette un po’ consumata, la uso quotidianamente da luglio, quando me l’hanno regalata mia sorella e la sua dolce metà per il compleanno. Passiamo a qualche swatch, vi va?
Come vedete i colori non sono molto diversi l’uno dall’altro. Quello che spicca di più è senz’altro il più scuro, che sulla cialda sembra un bordeaux tendente al marrone, mentre swatchato diventa quasi bronzo (fatina centrale), un bel colore caldo che sicuramente è quello che potrebbe essere usato come bronzer. Gli altri sono un color champagne adatto a fungere da illuminante (fatina a destra), un rosa antico di tonalità un po’ fredda (fatina a sinistra) e un rosa cipria (base).
La foto è stata fatta con luce diretta e senza flash,i colori sono molto fedeli e non “scaldati” dal sole.
Vi starete chiedendo se è la foto che si vede male o se sono i colori poco scriventi. Ve lo dico subito: è la seconda opzione, ahimè. Questa palette è splendida, ma ha bisogno di essere “capita”. La prima volta che l’ho usata ci sono rimasta male, praticamente i colori erano trasparenti. Poi col tempo ho imparato a capire che non va usata con le dita ma con i pennelli, e soprattutto grattandola un pochino per generare la polvere, che allora inizierà a colorare come dio comanda.
Come la uso? In vari modi, esattamente come suggerisce Petra:
- come blush, passo un pennellone su tutta la cialda mischiando i colori e ottengo un colore intermedio e luminoso, appena visibile sulle guance.
- come illuminante, semplicemente prendo i colori più chiari e li uso sotto l’arcata sopraccigliare.
- come ombretto, i due rosa intermedi sono davvero molto belli. La prima volta che li ho usati su tutta la palpebra mobile come base luminosa per una semplice riga di eyeliner mi sono stupita dell’effetto finale, molto delicato ma allo stesso tempo d’effetto.
Dove trovarla? Questo è un po’ complesso. Tenete conto che risale a luglio ed è un regalo, quindi non so neanche dirvi da dove provenga, ma ho fatto qualche ricerca. Sul sito ufficiale non c’è più, compare su Asos, su HQHair, su Amazon, ma è esaurita praticamente dovunque. Il prezzo si aggira tra i 15 e i 20€. Tutto ciò ve lo sto dicendo perché quantomeno vi fate un’idea di come possono essere gli altri prodotti del marchio nel caso vi interessassero!
Al prossimo post! :*