Sono sicura che prima o poi capita a tutte: un attimo di distrazione, una svista, una spinta e *patatrack* ecco che l’ombretto che avete in mano scivola inesorabilmente verso il pavimento e si sfrancica (neologismo creato per l’occasione) al suolo. A me è successo con un sacco di ombretti, ma qualcuno ho provato a recuperarlo con vari tutorial che ho trovato nel web, che adesso vi linko qui sotto.
In particolare avevo un ombretto cotto di Pupa che nel trasloco di qualche anno fa è crollato al suolo rompendosi in una considerevole quantità di pezzi: mai buttato. È sempre stato lì finchè non mi sono decisa a farne qualcosa che non implicasse il buttarlo!
Sì, a fianco c’è il top coat ciofeca di essence. C’è un perchè. Insomma, ho iniziato preparandomi un foglio di carta già piegato a metà, così dopo mi sarà più semplice travasarlo ovunque voglia.
Metto l’ombretto a pezzi sul foglio, mi armo di un segnalibro di plastica e…
…voilà. Come avere un pigmento:
Nella foto è ancora un po’ grossolano, poi una volta messo nella jar ho continuato a sminuzzarlo finchè non è diventato polvere.
A questo punto potete:
- tenerlo lì e usarlo – appunto – come pigmento
- travasarlo in uno smalto trasparente
- ricompattarlo in una cialdina vuota
Scelta vostra!
Questo è lo smalto (non male, vi assicuro, tranne qualche grumino comunque trascurabile):
E questa è la cialda ricompattata seguendo i vari tutorial (come questo o questo):
Per lisciarla ho usato un pezzettino di striscia di cotone da ceretta e il coperchietto della jar di prima:
Voi avete metodi alternativi per recuperare un ombretto rotto? Fatemeli sapere nei commenti che sono curiosa! :)